lectio magistralis “L’influenza di Dante sull’opera di Pasolini”

Martedì 2 marzo le classi 5A e 5D si sono recate nella Sala Consiliare del Municipio V di Roma, per la ricorrenza del centenario della nascita di Pasolini. Per l’occasione, Giulio Ferroni, professore emerito di Letteratura italiana alla Sapienza Università di Roma, ha tenuto una lectio magistralis sul tema “L’influenza di Dante sull’opera di Pasolini”. Con una breve introduzione è stata sottolineata l’importanza di tenere la lezione nel Municipio V, cioè in una porzione della città strettamente legata al vissuto e all'opera dell’artista stesso (si pensi ad alcune poesie pasoliniane o ad alcune pagine di Ragazzi di vita o ad alcune scene del film Accattone). Successivamente, partendo dalla lettura della Mortaccia (1955-59) e giungendo poi a quella della Divina mimesis, è stata ripercorsa la riflessione pasoliniana sulla “realtà rappresentata”, in cui Dante ha avuto sempre un ruolo primario. Importanti spunti di riflessione sono infine stati offerti dal prof. Ferroni a partire dal romanzo incompiuto Petrolio, ultima importante prova letteraria di Pier Paolo Pasolini. L'incontro ha ribadito ancora una volta l'importanza, anche per le nuove generazioni, della figura intellettuale di Pasolini, sguardo critico e fondamentale sulla società e sulla storia italiana.